Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

inestetismi e trattamenti-ACNE,BRUFOLI E PUNTI NERI

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2010 18:03
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:54

Acne, brufoli e punti neri


L'acne è una vera e propria malattia della pelle e come tale va curata. Diffusa soprattutto tra i giovani dai 13 e i 20 anni, essa non disdegna tuttavia anche fasce di età più avanzate, causando spesso un profondo disagio emotivo e psicologico. Le cause che possono provocare l'acne sono molte e spesso è necessario curarla per molti anni prima di riuscire ad ottenere dei buoni risultati. Colpisce particolarmente il volto, ma non di rado può estendersi anche al dorso e al torace.
Spesso può capitare, anche a chi non soffre di acne, che gli spuntino improvvisamente dei brufoli o comedoni. Anche in questo caso le cause possono essere diverse. Le cause, più che a cibi elaborati, insaccati, fritti e cioccolato, vanno imputate in particolar modo allo stress, alla stanchezza eccessiva e a fattori di tipo ormonale.

L'endocrinologo o il dermatologo potranno consigliarvi sulle cure più adatte alla vostra patologia: le terapie sono innumerevoli, sia locali che generali, nelle fasi acute, nelle croniche e nelle recidive.


Consigli utili
Quelli che vi diamo di seguito sono consigli di ordine generale che non vogliono assolutamente sostituire quelli di un medico:
1. Farmacista, Dermatologo e Medico di Famiglia sono le figure professionali cui è necessario far riferimento per affrontare il problema. Evitate cure fai-da-te o i consigli degli amici: in genere complicano la situazione, anziché migliorarla.
2. I primi risultati non saranno visibili da subito, ci vorrà dunque pazienza, costanza e determinazione, e soprattutto credere in ciò che si sta facendo. Concentrate la vostra attenzione sui piccoli miglioramenti quotidiani, e non pretendete da subito una pelle di velluto.
3. Pori e foruncoli non vanno assolutamente strizzati, se non sotto il controllo di una persona capace ed esperta, come un’estetista professionale. Non toccatevi continuamente i brufoli e, se volete un effetto coprente, ricorrete ad un trucco leggero: in commercio esistono parecchi fondotinta e correttori non grassi e non comedogeni. Il Dermatologo e il Farmacista sapranno consigliarvi il prodotto più adatto.
4. Lavate il viso due volte al giorno, mattina e sera, usando acqua tiepida e un detergente specifico. Per i brufoli della schiena, usate saponi antisettici. La sera, per rimuovere il trucco, usate un latte detergente seguito da un risciacquo con un detergente delicato.
5. Sui brufoli più infiammati applicate una lozione antisettica o antibiotica.
6. La convinzione che alcuni alimenti provochino l’acne è dura a morire. Non è dunque necessario sottoporsi a degradanti privazioni dietetiche, anche se un corretto regime alimentare va sempre adottato. Limitare l’assunzione di cibi conservati, insaccati e fritti può evitare repentini aumenti di peso, ma un po’ di cioccolata… concedetevela pure!
7. Isolarsi e avvilirsi è assolutamente inutile. Non ritardate il momento di affrontare il mondo esterno ed il contatto con gli altri, reagite e curatevi adeguatamente.
8. Un capitolo a parte va dedicato a sole e abbronzatura. Esiste addirittura una comune forma d’acne che si manifesta proprio d’estate, quando alla luce solare si associa un’eccessiva umidità nell’aria.


A guarigione ottenuta il medico vi consiglierà il trattamento più adatto a voi per togliere eventuali segni o cicatrici lasciati dall'acne.
I più efficaci sono i trattamenti a base di acido glicolico (che esiste in varie concentrazione), il peeling e il laser.

OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:56

Acne


Occhio al sole!
Il ruolo del sole nella cura delle forme acneiche, da sempre risulta molto incerto. Anche i dermatologi sono divisi sull'argomento: qualcuno consiglia sole e addirittura lampade UVA a volontà, altri invece consigliano di evitare il più possibile l'esposizione ai raggi solari.
Certamente dopo brevi esposizioni i brufoletti tendono a regredire, grazie alle proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche del sole; la pelle sembra più sana e asciutta e il colorito dorato dell'abbronzatura riesce a camuffare le imperfezioni, migliorando l'aspetto della pelle. Ma cosa succede dopo qualche giorno? Dopo il miglioramento iniziale può succedere che l'acne torni e anche in maniera più evidente di come era prima dell'esposizione al sole. Questo perché appena si interrompe l'esposizione al sole, non solo cessano i benefici, ma vengono a galla anche alcuni effetti collaterali che possono essere causati dai raggi UVA .
Il sole infatti provoca a livello cutaneo un accumulo di radicali liberi e di sebo, che ostruiscono il follicolo e causano un aggravamento dell'acne. Inoltre i raggi solari aumentano l'ispessimento cutaneo (ipercheratosi) che aggrava ulteriormente la situazione delle pelli con tendenza acneica.

I consigli per un'abbronzatura senza conseguenze
1. Prima di esporti al sole, sospendi tutti i trattamenti che stai effettuando contro l'acne. Antibiotici e retinoidi per uso orale vanno sospesi almeno un mese prima di esporsi al sole, mentre lozioni e pomate almeno una settimana prima. I rischi dell'accoppiata farmaci-sole sono imprevedibili e a volte le conseguenze possono essere molto serie. Quindi attenzione!

2. Evita le ore più calde e utilizza sempre un solare adatto, evitando quelli molto grassi perché possono favorire il ristagno del sebo nei pori. Vanno bene tutti i prodotti che recano la dicitura "non comedogenici".

3. Appena si sospende l'esposizione al sole, va eseguita una terapia specifica adatta ad evitare le conseguenze dannose dell'esposizione al sole.

4. Eseguire poi una profonda pulizia della pelle con prodotti esfolianti e applicare sostanze cheratolitiche e comedolitiche.

OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:56

Lampade UVA: pregi e difetti


Come riuscire ad avere un colorito da spiaggia anche nel grigiore della città? Qualche lampada a raggi ultravioletti di tanto in tanto può servire allo scopo, ma senza esagerare!
Le ricerche più recenti consigliano infatti di utilizzare questo tipo di abbronzatura artificiale con prudenza e parsimonia.
Si perchè secondo uno studio dell'International Agency for Research on Cancer, le lampade abbronzanti sarebbero associate ad un rischio maggiore di tumori cutanei in chi ha cominciato a ricorrervi tra l'adolescenza ed i 30 anni. Questo per via dei raggi UVA emessi, molto dannosi per la pelle poiché favoriscono la comparsa di danni cellulari che predispongono ai tumori cutanei, oltre ad essere responsabili dell'invecchiamento precoce della pelle. La ridotta emissione di UVB delle nuove lampade abbronzanti riduce certamente il rischio di scottature quando poi ci si espone al sole, ma l’aumento contemporaneo di UVA produce sulla pelle gli stessi danni del sole, se non peggio, perché emettono solo raggi ultravioletti concentrati. Infatti le lampade di ultima generazione sono spesso troppo potenti, in quanto i clienti dei solarium preferiscono vedere immediatamente i risultati della seduta fatta. Basti pensare che oggi la potenza di alcune lampade abbronzanti è talmente alta che in una sola seduta si può ottenere il cosiddetto effetto bruciato... Gli esperti scoraggiano il ricorso alle lampade solari a scopo cosmetico.
Lo sapevi che ognuno di noi può prendere nella vita solo una determinata quantità di sole, senza subire danni o rischiare la salute? Il problema è che questo "capitale sole" di cui disponiamo nella vita, generalmente è esaurito del 50% già a 20 anni! Iniziando quindi già dall'adolescenza a sottoporci a ripetute sedute nei centri abbronzanti, il nostro prezioso capitale sole si eusarisce drasticamente in pochissimo tempo, e tutto il sole preso successivamente nel corso della nostra vita non potrà che farci male!
Ecco qualche piccolo consiglio che ti permetterà di evitare rischi inutili e di scegliere bene un centro di abbronzatura.

• Fai una visita dermatologica cautelativa prima di sottoporti ad una seduta o ad un ciclo di sedute, per valutare l'eventuale presenza di fattori di rischio per tumori cutanei.

• Utilizza solo apprecchiature di ultima generazione, dotate di filtri che assorbono i raggi UVB per evitare scottature.

• Rimuovi eventuali cosmetici prima di iniziare l’esposizione.

• Utilizza solo lampade dotate di timer che stabiliscono la durata dell’esposizione per evitare di sottoporsi ai raggi per un tempo eccessivo.

• Mantieni sempre una distanza di sicurezza dalla fonte luminosa non inferiore a 30/40 centimetri.
• Utilizza sempre una crema protettiva adatta al tuo fototipo (se non sai qual è il tuo fototipo fai il nostro test).
• Togli le lenti a contatto e copri gli occhi con gli appositi occhialini.
• Dopo aver fatto la lampada, utilizza un doposole idratante e lenitivo.
• Non fare mai più di tre lampade al mese, intervallate fra loro da almeno 10 giorni.

OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:58

Pelle grassa


La pelle grassa è caratterizzata dall'eccessiva produzione di sebo (sostanza grassa naturale che difende la pelle) che le dà un aspetto lucido e leggermente untuoso.
I principali inestetismi causati dall'eccesso di sebo sono i punti neri e i comedoni, meglio noti come brufoli. L'eccessivo livello di testosterone nel sangue è spesso la causa principale della pelle grassa, sia nell'uomo che nella donna.
È spesso caratteristica dell'età adolescenziale dato che l'eccessiva produzione sebacea è quasi sempre indotta da squilibri ormonali, tipici di questa età. Può essere anche provocata da altri fattori, come il fumo o un'alimentazione scorretta.


Cura

• La cosa più importante per la pelle grassa è la pulizia, che deve essere accurata, ma mai aggressiva.


• Nei casi più lievi una corretta pulizia quotidiana evita diversi problemi di tipo anche estetico come: untuosità, punti neri e impurità.


• Per la pulizia, utilizzate acqua tiepida e saponi leggermente acidi, ma comunque delicati.


• L'uso di detergenti fortemente sgrassanti è sconsigliato, poiché potrebbero ottenere l'effetto inverso e stimolare ulteriormente la produzione di sebo.


• Evitate anche le creme e i fondotinta a base grassa, che occludono i pori e possono causare la complicazione più frequente della pelle grassa, l'acne.


• Effettuate periodicamente una profonda pulizia della pelle, utilizzando maschere purificanti.


• Almeno ogni due mesi, fate effettuare dall'estetista una pulizia della pelle "professionale " con vapore e creme specifiche.



Alimentazione: un'alimentazione equilibrata migliora la salute e quindi anche la pelle

• evitate sostanze eccitanti, caffè e sigarette.


• Limitate i cibi molto grassi e i dolciumi.


• Sono consigliati yogurt, frutta e verdure, che tengono in forma tutto l'apparato digerente e facilitano la digestione, salvo ovviamente particolari allergie alimentari.


• Sono indicati anche i cibi che contengono le vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B2, come i cereali integrali, latte e derivati, banane e le verdure.



Consigli naturali

• Per la pelle grassa sono particolarmente utili le maschere a base di argilla, che hanno il potere di purificare a fondo i pori e di asciugare il sebo in eccesso, ma senza per questo irritare o seccare eccessivamente.


• Tampona il viso la sera con il succo di limone leggermente diluito con acqua, farà restringere i pori dilatati, e la sua azione disinfettante preverrà anche la formazione di brufoli.


• Integra la dieta con un cucchiaino al giorno di olio di germe di grano(ricco di vitamina B6), e con il lievito di birra naturale, che puoi trovare anche in pratiche capsule.



Omeopatia

• Secondo la medicina omeopatica il problema della pelle grassa va affrontato anche sotto il punto di vista psicologico, poiché si è constatato che l'eccesso di stress può avere un ruolo importante nella produzione di sebo.


• Uno dei rimedi utili è l'estratto di Ribes Nigrum: una cinquantina di gocce sciolte in acqua da bere la mattina al risveglio, sono sufficienti a controllare il nervosismo e la produzione eccessiva di sebo.



OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:58

Esfoliazione


L'esfoliazione, è il primo passo verso il traguardo della normale lucentezza e igiene della pelle.
Prima di tutto infatti è necessario eliminare i residui depositati sulla superficie della pelle per poi poter agire con gli altri trattamenti.
Le normali creme esfolianti non presentano solitamente particolari controindicazioni, comunque prima di procedere all'applicazione accertati che non contengano sostanze di cui potresti essere allergico.
Scoprirlo è semplice, basta fare una prova mettendone uno strato in una zona nascosta, dietro i lobi delle orecchie ad esempio, e vedere se la pelle reagisce al contatto irritandosi.

Una volta che ti sei accertato che il prodotto che ti appresti ad usare non contiene sostanze che possono provocarti irritazioni, applicalo con cura su tutta la pelle del viso.
Con le creme esfolianti ottieni una pulizia del viso ottimale, eliminando lo strato di deposito superficiale.

Ma l'azione detergente deve essere supportata da un'adeguata applicazione di idratanti per nutrire la pelle, renderla elastica e restituirle la normale protezione idrolipidica.

Le creme esfolianti in commercio sono essenzialmente di tre tipi: da azione meccanica, chimica e combinata.
Scopri quello più adatto alla tua pelle!


OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 17:59

Esfoliazione


Esfolianti ad azione meccanica
Adatti per il massaggio del viso, contengono elementi abrasivi naturali (microgranuli di sali marini, noccioli di frutta sminuzzati) o chimici. Svolgono al meglio la loro azione se massaggiati delicatamente e in modo continuo sulla superficie del viso.
Non presentano particolari controindicazioni nella posologia, ma quando e come fare il trattamento varia in base al tipo di pelle.

Per pelli secche e sensibili:
• Ti consigliamo di fare il trattamento 1 volta a settimana procedendo con massaggi molto delicati.

Per pelli grasse e impure:
• Il trattamento in questo caso puoi farlo anche 2 volte a settimana. Applica la crema con un massaggio leggermente energico, otterrai i risultati migliori per il tuo tipo di pelle.

Fra gli esfolianti dell'ultima generazione ce ne sono in commercio alcuni addizionati con principi nutritivi e rivitalizzanti (vitamina c, glicerina) creati per rendere la pelle più lucente ed elastica.

Come si usano gli esfolianti ad azione meccanica
1. Distribuisci l'esfoliante su tutta la superficie del viso dopo averla inumidita con acqua o vapore.
2. Massaggia con le dita o usando le apposite setole naturali.
3. Dopo aver fatto riposare la crema per 5 minuti sciacqua abbondantemente con acqua calda o tiepida.
4. Elimina la crema con dischetti di ovatta inumiditi d'acqua.
5. Applica l'idratante.
OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 18:00

Esfoliazione


Esfolianti ad azione chimica
Si basano sull'azione di agenti chimici (acido glicolico, acidi derivati dalla frutta, acido salicilico e altri), ed agiscono allentando la tensione superficiale della pelle, permettendo alle cellule nuove di risalire sullo strato superficiale della pelle. Quasi tutti gli esfolianti ad azione chimica contengono principi nutritivi e idratanti che mitigano l'azione degli acidi e migliorano l'elesticità della pelle.
Non presentano particolari controindicazioni, se non quella di evitare di usarli nei mesi caldi quando aumenta l'esposizione ai raggi solari.
Come si usano gli esfolianti ad azione chimica
1. Dopo la pulizia del viso distribuire la crema sul viso.
2. Fai agire per circa 10/15 minuti.
3. Sciacqua abbondantemente con acqua tiepida.
4. Elimina la crema con dischetti di ovatta inumiditi d'acqua.
5. Applica l'idratante.

Questo tipo di trattamento potrebbe causarti un lieve prurito, non preoccuparti è la crema che fa la sua azione. Se però il prurito continua diminuisci il tempo di applicazione della crema.

OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 18:00

Esfoliazione


Esfolianti ad azione combinata
Sono un ottimo compromesso fra gli esfolianti ad azione abrasiva e quelli ad azione chimica. Li puoi trovare in gel o in crema e sono a base di microgranuli naturali addizionati in percentuali variabili con principi chimici acidi. Solitamente gli esfolianti ad azione combinata sono completati con composti nutrienti come le vitamine A, E, C e sostanze che rendono la pelle morbida ed elastica.
L'applicazione dipende dal tipo e dalla composizione della crema, alcune vanno massaggiate, altre distese sul viso come una maschera e lasciate in posa fino a quando sono penetrate. Vanno poi rimosse con dischetti di ovatta inumidita e acqua tiepida. Leggi attentamente le indicazioni sulla confezione prima di applicarle perché le indicazioni possono variare di molto.
OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 18:01


I peeling chimici


In questo gruppo rientrano tecniche che utilizzano l'esfoliazione della pelle, cioè l'eliminazione a strati.
Le metodiche a disposizione sono innumerevoli: ci sono peeling dolcissimi e delicati, da ripetere più volte e peeling aggressivi dai risultati eclatanti.
Il peeling chimico utilizza sostanze diverse: acido glicolico, soluzione di jessner, resorcina, pasta di unna ed impasti di salicilati (acidi abbastanza maneggevoli,seppure sempre in grado in mani inesperte ed avventate di arrecare gravi danni), acido tricloracetico e fenolo (molto più aggressivi ma di soddisfazione, ma riservati a mani esperte).
E' sempre necessario preparare la pelle al trattamento mediante appositi preparati ed avere cura della pelle con costanza e diligenza nel proseguo.

Conosciamoli meglio scoprendo utilizzi, concentrazioni ed efficacia:

Yellow peel
E' uno degli ultimi nati. Si tratta di un peeling farmacologico stimolante il derma a base di acido retinoico, acido fitico, acido cogico, acido azelaico, bisabololo. I principi attivi in esso contenuti permettono di utilizzarlo in diversi casi clinici che vanno dalla macchia pigmentaria, al fotoinvecchiamento, all'acne.
La singolare formulazione del preparato permette di favorire la penetrazione dei singoli principi attivi attraverso la cute, portandoli ad agire in modo selettivo nei rispettivi bersagli cellulari ed enzimatici.
Il concetto fondamentale che lo yellow peel induce nel mondo dei peeling chimici è la grande versatilità di utilizzo che permette di valutare il singolo caso clinico e di personalizzare il suo utilizzo in funzione dell’entità e del tipo di problema.
L'azione farmacologica che esso svolge fa sì che non sia un peeling "aggressivo" e particolarmente esfoliante come i più noti preparati a base di TCA e miscele di alfa e betaidrossiacidi; per questo possiamo parlare di peeling di stimolo dermo-epidermico, aprendo una nuova frontiera nella medicina estetica.


Acido glicolico
E' un alfa idrossiacido disponibile in diverse concentrazioni, dal 25% in su è ad esclusivo uso medico. E' un peeling "modulabile", in virtù delle diverse concentrazioni utilizzabili. generalmente il medico opta per la formula al 70%. Necessita generalmente di diverse sedute e, a seconda delle concentrazioni e della metodica, il tempo di applicazione è variabile..da pochi minuti a 10-15 per basse concentrazioni; nel corso della procedura si avverte una sensazione di bruciore, sempre ben tollerata, che svanisce con l'applicazione di una sostanza tamponante.
E' un peeling indicato a chi desidera migliorare la qualità della pelle e la sua luminosità; agisce bene anche sulle rughette più sottili e nel tempo determina un aumento delle fibre collagene ed elastiche, quindi una migliore compattezza dl derma.

Soluzione di jessner
E' un melange di acidi indicato soprattutto per migliorare la qualità ed il colore della pelle; è anche detto "peeling pelle di pesca" perché alla fine di ogni trattamento la pelle è morbida, quasi vellutata. Anche questo é un peeling morbido e pressoché scevro da complicanze.

Resorcina
Anche questo peeling utilizza la metodica dell'esfoliazione; determina un'azione più intensa dei peeling sopraccitati , la pelle rimane arrossata un po di più ma anche i risultati sono migliori.

Acido tricloracetico
E' un peeling modulabile in virtù delle diverse concentrazioni (5-50%); la metodica di trattamento, il decorso post-trattamento ed il risultato variano grandemente a seconda della concentrazione utilizzata. 5/10% danno in due/tre sedute buoni risultati sulle macchie cutanee , pelle asfittica e rughette; 20/35% hanno un'azione molto più incisiva anche in un singolo trattamento.
A distanza di 2/3 giorni la pelle più superficiale (epidermide e sottile parte di derma) si distacca e lascia spazio a d una pelle molto più rosata e di migliore struttura. Il 50% è riservato a coloro che desiderino miglioramenti più importanti e siano disposti a rimanere a casa qualche giorno dopo il trattamento. Purtroppo l'impiego di concentrazioni elevate di TCA si rivela spesso mano-dipendente, cioé in grado di dare risultati molto diversi in base all'esperienza del medico che lo utilizza.
Inoltre l'avvento della metodologia di laser resurfacing, molto più sicura e di migliore risultato, ne ha ridotto notevolmente l'utilizzo.

Fenolo
E' stato per anni l'acido del ringiovanimento estremo. Foriero di grandissimi risultati, ma anche di possibili, importanti complicanze è stato via via abbandonato a favore della metodologia laser.

A cura del Dr. Massimo Morelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia


OFFLINE
Post: 1.510
Città: CASERTA
Età: 56
Sesso: Femminile
22/09/2010 18:03

Trattamenti antiacne


Quando conosci nuove persone hai paura che notino i brufoli e le macchie della tua pelle?

Purtroppo per molti dermatologi le cause dell'acne non sono ancora del tutto chiare. Il mistero risiede nel ruolo dei geni nella produzione eccessiva di sebo, che solo oggi stiamo iniziando a capire. La secrezione eccessiva di sebo è dovuta ai lipidi e ai depositi di acidi grassi sottocutanei, che non sono degradati e riassorbiti nel flusso sanguigno, ma vengono invece rilasciati sotto forma di sebo.

Il trattamento generale antiacne tende a risolvere provvisoriamente le fermentazioni intestinali (limitazioni nel consumo del pane fresco e delle sostanze che contengono fecola) e a neutralizzarli (carbone, fermenti lattici, benzonaftolo).

L'instabilità vagosimpatica, che è una norma nell'acne rosacea, giustifica i sedativi e i regolatori neurovegetativi.

I vaccini antistafilococcini migliorano invece l'acne foruncolosa, mentre la terapia ormonale esige il parere di un endocrinologo, come pure il trattamento a base di tetraciclina, efficace in alcune forme di acne specie se somministrata precocemente.

Per i ragazzi è consigliabile un trattamento locale che consiste in applicazioni alternate di zolfo e di alcool iodato, e in esposizioni ai raggi solari. L'attinoterapia (ultravioletti) ha una buona azione, ma di breve durata.
Le forme congestizie e irritabili e l'acne rosacea su pelle secca, non migliorano che con le nebulizzazioni e con le compresse d'acqua con ittiolo.

L'acne cheloidea della nuca necessita di depilazioni ripetute fatte con le pinzette.
I metodi esfoliativi delicati (peeling) si devono riservare alle acni a piccoli elementi su pelli grasse.
Le acni indurite vengono migliorate dalla doccia filiforme.

La crioterapia (neve carbonica o neve allo zolfo o allo iodio) è benefica per le acni con couperose, come anche per l'acne cheloidea. Può tornare utile persino la psicoterapia, quando il dermatologo accerta che i disagi emotivi costituiscono un'aggravante del fenomeno: i Fiori di Bach (holly, crab apple e agrimony) si utilizzano sia in loco sui brufoli sia per uso interno con 4 gocce mattino e sera. Si consiglia di eliminare latte e latticini, e la cioccolata.

Vi sono anche rimedi naturali a base di erbe, ma prima di utilizzarli è opportuno consultare il medico omeopata, oppure per la parte estetica. Infine è importante affidarsi alle mani esperte dell'estetista, che una volta al mese deve effettuare una corretta pulizia al viso con trattamenti agli oli essenziali a base di ylang-ylang e maschere depurative.

A cura della Sig.ra Anna Baroni
Estetista diplomata massofisioterapista, docente di tecniche di massaggio e floriterapeuta.

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com